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Attiva dal 2009 a favore dei minori a rischio del Rione Sanità. Nasce con l’idea di fare dell’Altra Casa un luogo che, attraverso l’accoglienza dei minori, possa divenire un punto di riferimento per la zona ed un modello di recupero socio-urbanistico per altre aree degradate della città.

Il percorso vuole fornire ai ragazzi beneficiari del progetto gli “strumenti necessari” (linguistici, relazionali, sociali) affinché i minori della zona non siano emarginati prima dalla scuola e poi dalla società. In un contesto sociale problematico come il Rione Sanità, la Scuola ricopre oggigiorno difficilmente il suo ruolo di “istituzione formativa”, anche a causa dei singoli background familiari dei giovani interessati.

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Le attività del progetto sono così articolate: 

  • Accoglienza dei minori in uno spazio che è vissuto come proprio e in cui sperimentare dinamiche relazionali non autoritarie ma basate su regole condivise;
  • Sostegno didattico post-scolastico secondo modalità concordate con gli insegnanti di classe. L’attività prevede l’ausilio di materiale didattico come libri di approfondimento, supporti audiovisivi, oggetti e giochi per i più piccoli, etc;
  • Spazio compiti e apprendimento;
  • Laboratorio di introduzione all’informatica (l’Altra Casa è fornita di un’aula informatica con 6 personal computer, regalati dalla Fondazione IBM Italia);
  • Spazio merenda e preparazione della stessa;
  • Attività creative: attraverso apposite metodologie, sono proposte attività che consentano ai ragazzi, scegliendo i materiali e le forme a loro più congeniali, di esprimere  anche con linguaggi non verbali, il loro mondo emotivo e fantastico, migliorando ed educando le singole capacità espressive/comunicative;
  • Passeggiate, visite culturali, occasioni comuni di svago (cinema, teatro, pizza, pattinaggio, partite di calcio, …), viaggi di scambio culturale, partecipazione alle attività estive proposte dal Comune di Napoli, allo scopo di migliorare le capacità relazionali di ognuno;
  • Socializzazione del progetto e dei suoi stati di avanzamento;
  • Coinvolgimento dei genitori e del quartiere;

La “Casa” accoglie i minori per le attività quotidiane tutti i giorni dalla ore 15:30 alle ore 19:00 e per i genitori e le persone del quartiere saranno stabiliti appuntamenti, concordati in relazione alle loro esigenze.

Gli obiettivi del percorso formativo proposto sono molteplici: 

  • Colmare le carenze di base che impediscono ai bambini di seguire con successo il gruppo classe;
  • Sviluppare le potenzialità d’intuito e di fantasia presenti in ogni bambino;
  • Trasmettere modelli comportamentali “virtuosi”;
  • Offrire uno spazio di incontro-confronto per ragazzi;
  • Sostenere i genitori nell’esercizio della loro genitorialità attraverso incontri mirati;
  • Far emergere le potenzialità e le risorse della famiglia;
  • Formare cittadini del domani responsabili.