Azioni

  • Supporto alla Comunità
  • Spazio Famiglia
  • Spazi 11 – 17
  • Laboratori Scuola

Dettagli Principali

Progetto finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU- PNRR M5C3 – Investimento 1.3 – Interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo Settore

Il progetto… in sintesi

ll progetto scommette sul ruolo e la funzione dei giovanissimi del Rione Sanità, coinvolti in importanti ed innovative esperienze di cittadinanza attiva che li rendono protagonisti dei propri percorsi di crescita  ma anche dei processi di riscatto della propria comunità, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale della Sanità, uno dei rioni più suggestivi della città.

“Wi-U RE Generation” attiva processi generativi e la voglia degli adolescenti di riappropriarsi del proprio futuro, attraverso percorsi individualizzati per i giovani del Rione Sanità e rafforzando al comunità di patrimonio che ha trasformato il rione Sanità in un cantiere di produzione e distribuzione artistica ad alto impatto sociale, oggi rinvigorito grazie ad un programma di attività che coinvolge giovani incuriositi da quanto potranno narrare e motivati per quanto saranno in grado di creare.

Le problematiche che riguardano gli adolescenti napoletani, in particolare nel contesto di riferimento della presente proposta – il Rione Sanità – vanno affrontate con azioni forti e una presenza attiva, accogliente e costante della comunità̀ educante, per sostenere gli adolescenti e loro famiglie nel fronteggiare le difficoltà e rimuovere le condizioni del disagio, ma anche per accompagnarli nella loro crescita personale e professionale soprattutto con riguardo allo sviluppo di competenze legate alla creatività, all’arte ed alla dimensione relazionale.

Un vero e proprio ecosistema che catalizza gli intenti e le azioni di tutti gli attori della comunità educante (in primis genitori, insegnanti, operatori sociali).

Le azioni

In particolare, si prevede l’attivazione di percorsi personalizzati e professionalizzanti per i minori dentro e fuori la scuola. Le azioni “fuori” la scuola, in cui verranno coinvolti anche le famiglie, gli insegnanti e gli operatori sociali, consistono in attività pomeridiane ed estive realizzate nei centri educativi in collaborazione con i partner che garantiscono lo svolgimento delle attività anche all’esterno, in spazi rigenerati del Rione. Le attività coinvolgono i ragazzi i micro-progetti di rigenerazione che mirano a:

  • Realizzare uno spazio famiglia che abbia un’equipe di riferimento che affianchi il ragazzo e la famiglia in tutto il percorso (soggetto proponente e Polisportiva Frassati)
  • Ampliare le competenze digitali (anche per sensibilizzarli sul miglior utilizzo dei social network) di docenti e studenti con Ass. Cult. Apogeo e Fond. Società Umanitaria.
  • Scoprire le possibilità educative che offre il loro quartiere con la Cooperaitva La Paranza
  • Attivare percorsi professionalizzanti nel mondo della cultura come turismo, cinema e teatro con la Cooperativa  La Paranza e con Ass. Cult. Apogeo
  • Allestire un vero e proprio atelier d’arte con strumenti adeguati alla pratica artistica all’interno dello spazio famiglia (soggetto proponente e Polisportiva Frassati)
  • Utilizzare la pratica sportiva come elemento di aggregazione e di supporto alle attività educative con Polisportiva Frassati
  • Realizzare un reportage che affronti il percorso formativo ed educativo dei ragazzi e delle loro famiglie con Ass. Cult. Apogeo.

Le azioni che si svolgono negli spazi scolastici hanno invece l’obiettivo di potenziare l’attività educativa e formativa con azioni capaci di:

  • fortificare la collaborazione con le famiglie dei minori
  • prendere in carico il ragazzo e la sua famiglia in maniera globale dal punto di vista educativo
  • formare i docenti all’utilizzo migliore delle nuove tecnologie utili alle attività̀ sia in DDI (Didattica Digitale Integrata) sia alle attività̀ in presenza.

In ogni scuola verranno attivati diversi microlab, da settembre 2023 a giugno luglio 2024.

  • 2 microlab teatrali con Nuovo Teatro Sanità
    • 2 microlab artistici/culturali con Cooperativa La Paranza
    • 2 microlab su videoclip musicale l’uno con Apogeo ETS
    • 2 microlab artistici/culturali l’uno con Coop. Soc. La Paranza
    • 3 microlab sulle competenze digitali l’uno con Società Umanitaria

Le attività nelle scuole saranno rivolte a giovani segnalati dai gruppi classe tesi a coinvolgere ognuno secondo le proprie attitudini, in una logica inclusiva e fondata sul valore della diversità. Le attività verteranno su tematiche di cittadinanza attiva e di promozione delle professioni che girano intorno al mondo della cultura, quali teatro, cinema e turismo. Durante i laboratori sarà sempre presente almeno un educatore, un esperto e un docente.

I giovani destinatari potranno continuare il percorso negli ambiti extra scolastici messi in campo dal progetto, presi in carico dal centro educativo del soggetto proponente, attivando un patto educativo che coinvolgerà̀ la comunità educante, la famiglia del minore, l’eventuale assistente sociale e la scuola di riferimento. Un educatore di riferimento accompagnerà̀ iogni destinatario durante tutto il percorso, orientandolo nella scelta delle attività̀ formative e professionalizzanti proposte dagli enti partner. Il forte coinvolgimento delle famiglie nei processi di educazione e crescita dei figli sarà uno degli aspetti caratterizzanti, elemento essenziale affinché le azioni messe in campo producano effetti concreti e duraturi, che non si limitino ai soli beneficiari diretti del progetto e che possano combattere fenomeni complessi come la dispersione scolastica.

L’accoglienza e il primo orientamento dei giovani sarà operante all’interno di uno spazio accogliente, presente nel territorio di riferimento e messo a disposizione dal partner coop. Soc. Frassati. Nello “spazio famiglia” saranno presenti, oltre al referente educatore, anche le figure di un assistente sociale e di uno psicologo, rendendo il luogo un riferimento anche per le famiglie, che saranno sostenute ed accompagnate nell’espletamento delle funzioni genitoriali e nell’ampliamento delle competenze digitali e di cittadinanza attiva. Per le famiglie multiproblematiche saranno anche previsti forme di cooperazione con gli enti del territorio attivi e specializzati in sostegno alla genitorialità (in particolare il Polo per le Famiglie del Comune di Napoli) sostenendo il coinvolgimento dei genitori in laboratori e gruppi di ascolto e in progetti di accompagnamento specifici. 

L’alleanza tra centro educativo, scuole e mondo del lavoro è garantita dagli spazi stabilmente deputati al rafforzamento della conciliazione dei tempi famiglia/lavoro e quelli specificamente dedicati alla crescita dei minori, spazi in cui studiare, incontrarsi e fare nuove esperienze in contesti protetti che consentano ai genitori di seguirne il percorso educativo. Il sistema della presa in carico integrata e la diffusione sul territorio di più punti di riferimento per le famiglie e i ragazzi permetterà di rispondere ai loro bisogni in maniera flessibile, favorendo la costruzione condivisa dei tempi e dei luoghi del confronto tra tutti gli attori coinvolti nella crescita dei ragazzi.